Gli elettroni messi in movimento dai fotoni generano una corrente continua (quella prodotta, per esempio, dalle batterie) che deve essere convertita in corrente alternata ovvero quella che consente di alimentare gli elettrodomestici e quant’altro abbiamo in casa. Questa trasformazione della corrente continua in corrente alternata è precisamente opposta a quella che viene attuata dai trasformatori che prelevano la classica corrente alternata a 220 V per trasformarla in corrente continua a diversi voltaggi (5v, 9V, 12 V,…). Questi dispositivi si chiamano “inverter”.

Naturalmente la produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici è maggiore nel periodo estivo mentre nel periodo invernale può raggiungere dei minimi in caso di maltempo. A parità di qualità del pannello la quantità di energia prodotta aumenta anche in base alla posizione geografica: massima all’equatore, minima ai poli. Pertanto in Italia ci si aspetta una buona produzione media durante l’anno.
Il corretto dimensionamento dell’impianto (metri quadri dedicati ai pannelli) va calcolato in modo da sostenere i consumi dell’abitazione anche nei periodi invernali. Se la superficie è inferiore a quella minima calcolata si otterrà comunque un risparmio che sarà maggiore in estate e minore in inverno.

La quantità di corrente in eccesso, rispetto al proprio consumo, può essere “conservata” in appositi accumulatori in modo da poterla utilizzare di notte quando, in assenza di energia solare, la produzione si azzera.

In Italia con una superficie di circa 6 metri quadrati si possono produrre circa 1550 kWh medi (dipende dalla stagione, dalla Regione e dal tempo meteorologico oltre che dalla qualità e “anzianità” dei pannelli). A proposito di “anzianità” dei pannelli possiamo considerare che la loro efficienza si attenua progressivamente: si ritiene che il loro utilizzo sia conveniente per almeno 20 anni.

La qualità dei pannelli è il risultato del materiale con cui sono composte le celle ma anche dalla solidità della struttura. Inoltre è fondamentale anche la qualità dell’impianto (telai, tipologia e dimensionamento dei cavi).

Sarà nostra responsabilità scegliere i pannelli più opportuni sulla base della posizione, della superficie a disposizione, dei consumi dell’abitazione ecc.. Inoltre potremo assieme valutare se i consumi medi rendono conveniente un impianto fotovoltaico in considerazione dei costi ma anche dei contributi a disposizione.